RISCHIO RADON IN TOSCANA: MAPPATURA AREE A RISCHIO PRIORITARIO

La Delibera della Giunta regionale Toscana n. 1579/2024 rappresenta un’azione cruciale per affrontare il rischio radon, un gas radioattivo naturale che può avere gravi implicazioni per la salute, come il rischio aumentato di cancro ai polmoni. Attraverso questa delibera, si vuole garantire una maggiore tutela della salute pubblica e dell’ambiente, affrontando il problema con un approccio sistematico e scientifico.

Ecco una descrizione più approfondita dei punti salienti:

Identificazione delle aree prioritarie

La delibera si concentra sull’identificazione delle aree a rischio radon attraverso una mappatura dettagliata basata su criteri geologici, ambientali e sanitari. Le zone di priorità includono comuni come:

  • Abbadia San Salvatore
  • Arcidosso
  • Castel del Piano
  • Piancastagnaio
  • Pitigliano
  • Roccastrada
  • Santa Fiora
  • Sorano
  • Marciana
  • Marciana Marina
  • Isola del Giglio

Queste località sono state selezionate in quanto presentano caratteristiche geologiche favorevoli all’accumulo di radon o dati preesistenti che indicano concentrazioni elevate.

Strategia di monitoraggio e misurazione

Un aspetto fondamentale della delibera è il rafforzamento delle attività di monitoraggio e misurazione del radon. Queste azioni prevedono:

  • Nuove campagne di misurazione nei comuni con dati insufficienti o obsoleti.
  • L’uso di dispositivi di misurazione moderni per ottenere dati precisi e affidabili.
  • Il coinvolgimento della popolazione e delle autorità locali per garantire una partecipazione attiva e trasparente.

Interventi di messa in sicurezza

Una volta individuate le aree a rischio, verranno implementati interventi per la riduzione della concentrazione di radon in edifici pubblici e residenziali. Questi interventi includono:

  • Miglioramenti nella ventilazione degli edifici per favorire la dispersione del gas.
  • Applicazione di barriere fisiche per impedire al radon di entrare nei locali chiusi.
  • Supporto tecnico e finanziario per i proprietari di edifici nelle aree più a rischio.

Allineamento con il Piano Nazionale

La delibera si inserisce nel contesto del Piano Nazionale d’Azione per il Radon (PNAR) 2022-2032, che fornisce linee guida per affrontare il problema del radon su scala nazionale. Questa integrazione garantisce che le azioni a livello regionale siano coordinate e complementari a quelle nazionali.

Aggiornamento continuo

Un elemento distintivo della delibera è l’impegno a mantenere un aggiornamento continuo della mappatura e delle strategie. Le nuove informazioni ottenute dalle campagne di monitoraggio e dai progressi scientifici verranno integrate per affinare costantemente l’approccio.

Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare la popolazione sulla tematica del radon, promuovere ambienti più sicuri e, soprattutto, proteggere la salute pubblica.

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