Riunito il Comitato Tecnico Scientifico. Partito il 6° Corso Nazionale per gli Esperti in intervento di risanamento gas radon
Si è riunito il Comitato tecnico scientifico dell’Esperto in Edificio Salubre il progetto del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ideato dall’Associazione Nazionale Donne Geometra che da anni si occupa di salubrità degli edifici ed ha coinvolto enti di ricerca, università e professionisti per dare vita a percorsi formativi che hanno visto la Categoria pioniera in tematiche innovative.
Il progetto riguardava anche il gas radon per il quale il legislatore ha stabilito una nuova competenza per i tecnici dell’edilizia “l’esperto in interventi di risanamento con il D.lgs 101/2020 e smi che permette di esercitare dopo 60 ore di specifica formazione.
Al comitato scientifico presieduto dal prof. Nicola Fiotti dell’Università di Trieste hanno preso parte alcuni rappresentanti dei docenti (Inail, Istituito Superiore di Sanità, Enea, Università e Agenzie Regionali di ProtezioneAmbientale), il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, l’esecutivo dell’Associazione presieduta da Paola Allegri per un confronto mirato a creare ulteriori sinergie alla luce delle continue emanazioni di regolamenti locali, che hanno riconosciuto le interpretazioni già indicate dai geometri nella definizione del percorso formativo dell’Espento in interventi di risanamento ga sa radon, riguardo agli aspetti urbanistici, edilizii, sanitari, amministrativi, di valutazione, ecc, incardinati nel programma deliberato dal Cngegl e apprezzato dalle altre categorie professionali (architetti, ingegneri, periti) che chiedono di essere accolti per conseguire la qualifica e che già ha permesso a tanti professionisti di formarsi e diventare operativi sul mercato.
Viste le normative sempre più stringenti a livello regionale, la definizione di aree prioritarie in alcune regioni e gli adempimenti richiesti per la tipologia di interventi da progettare in sinergia con quelli di efficientamento energetico il Comitato si e confrontato sul nuovo percorso nazionale per conseguire la qualifica di Esperto in interventi di risanamento che ha nuovamente colto l’interesse di tanti professionisti tra cui anche molte donne e giovani già partito e che e si concluderà a febbraio con la verifica finale imposta dalla normativa. Professionisti che andranno ad aggiungersi a quelli già formati ed operativi in ogni parte d’Italia.
L’Italia è il terzo Paese più radioattivo al mondo ed il gas radon proveniente principalmente dal suolo ed i materiali da costruzione rappresenta la seconda causa di morte per il cancro del polmone. Gli edifici residenziali e i luoghi di lavoro vanno monitorati e laddove le concentrazioni sono oltre i limiti stabiliti vanno eseguiti gli interventi edili di risanamento. Buon corso a tutti i partecipanti di ogni parte d’Italia.
Cosa è il gas radon
Il radon è un gas pesante e radioattivo che viene prodotto come prodotto di decadimento dell’uranio238, che si trova naturalmente in alcuni tipi di terreno e roccia. Normalmente i livelli di radon nell’aria non sono abbastanza alti da causare un rischio significativo per la salute umana. Tuttavia, alti livelli di radon possono accumularsi quando case e altri edifici vengono costruiti in aree in cui la geologia sottostante contiene uranio238 (tipicamente, ma non esclusivamente, aree granitiche e calcaree).
Nelle proprietà commerciali, le abitazioni, le scuole ed ogni edificio aperto al pubblico la normativa prevede una concentrazione massima di 300 Bq/m3. Se il livello di radon in un edificio è vicino o superiore a questi livelli, è necessario intervenire per ridurre i livelli di radon. La misurazione del radon viene normalmente effettuata utilizzando piccoli rilevatori passivi che vengono lasciati in un edificio per un periodo di tempo prima di essere inviati a un laboratorio per l’analisi.
Il legislatore ha delebato ai professionisti dell’area tecnica, iscritti agli ordini professionali con abilitazione alla progettazione edile, gli interventi di risanamento. La Categoria dei geometri ha individuato un percorso formativo per consentire l’apprendimento di materie e conoscenze necessarie per affrontare la nuova attività per la mitigazione del radon negli edifici.
Come intervenire
La protezione di base dal radon per le nuove costruzioni può essere ottenuta installando una membrana impermeabile che è anche in grado di resistere al radon in tutto il piano terra dell’edificio.
Negli edifici esistenti per la protezione dal radon si ricorre spesso ad una “protezione attiva” sotto forma di un pozzetto con estrattore. In questo modo si garantisce che un’elevata percentuale di radon venga espulsa dall’edificio prima che diventi dannosa per la salute delle persone.
Chiramente la ventilazione facilita la fuoriuscita del gas radon, come la sigillatura di ogni fessura.
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