Il radon è un inquinante radioattivo di tipo naturale derivante dal decadimento dell’uranio presente nel terreno e in alcuni materiali da costruzione. La sua pericolosità deriva dal fatto che può permeare i pavimenti e le murature degli edifici e raggiungere gli ambienti indoor in cui passiamo gran parte delle nostre giornate e se respirato diventa dannoso.
Il radon è considerato la seconda causa più importante di tumore ai polmoni dopo il fumo di sigaretta. Può anche causare leucemia e modificare il DNA.
La prevenzione e il controllo della presenza di radon richiedono l’intervento di professionisti. Sulle nuove costruzioni è consigliabile integrare una barriera anti radon e creare dei vespai aerati con camere d’aria e ventilazione adeguata.
Negli edifici esistenti, è fondamentale effettuare valutazioni e misurazioni per adottare le soluzioni più efficaci, come l’installazione di pozzetti anti radon.
Il decreto legislativo 101 del 2020 e smi stabiliscono che negli ambienti lavorativi e nelle scuole il datore di lavoro o il dirigente scolastico siano responsabili della valutazione del radon, con un limite di concentrazione fissato a 300 Becquerel per metro cubo. Per le nuove abitazioni costruite a partire dal 2025, il limite sarà di 200 Becquerel per metro cubo. É probabile che queste soglie vengano ridotte in futuro.
Per valutare la presenza del Gas Radon rivolgiti ad un tecnico esperto in interventi di risanamento, munito di idoneo attestato di qualifica. Per metterti in contatto con uno vicino alla tua zona clicca qui
Per diventare un Esperto in interventi di risanamento del gas radon, devi essere un tecnico iscritto All’albo (ingegneri, architetti, geometri, periti) e aver conseguito un attestato a seguito di un corso di almeno 60 ore organizzato dagli enti autorizzati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.
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