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I geometri esperti gas radon sono la risposta formativa della Categoria sul fronte della ๐˜๐˜‚๐˜๐—ฒ๐—น๐—ฎ ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ e della ๐˜€๐—ฎ๐—น๐˜‚๐—ฏ๐—ฟ๐—ถ๐˜๐—ฎโ€™ degli ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐—ผ๐—ฟ.
Una ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ถ๐—ณ๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ณ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ che si acquisisce con il superamento del corso โ€œ๐—˜๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜๐—ถ ๐—ถ๐—ป ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ด๐—ฎ๐˜€ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ผ๐—ปโ€, organizzato dallโ€™associazione nazionale โ€œ๐——๐—ผ๐—ป๐—ป๐—ฒ ๐—š๐—ฒ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ฎโ€, in collaborazione con il ๐—–๐—ผ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ผ ๐—ก๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—š๐—ฒ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ถ ๐—ฒ ๐—š๐—ฒ ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐˜๐—ฟ๐—ถ ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜‚๐—ฟ๐—ฒ๐—ฎ๐˜๐—ถ.
Un titolo nuovo che ha subito riscosso la piรน ampia partecipazione, iniziando ad annoverare geometra esperti nelle regioni italiane: lโ€™ultima edizione โ€“ cui ha partecipato il presidente ๐— ๐—ฎ๐˜‚๐—ฟ๐—ถ๐˜‡๐—ถ๐—ผ ๐—ฆ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ผ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ถ โ€“ รจ stata fortemente voluta dalla ๐—™๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—ถ ๐—–๐—ผ๐—น๐—น๐—ฒ๐—ด๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฃ๐˜‚๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฎ e ha promosso altri 120 professionisti. Per questa occasione, ๐—ฃ๐—ฎ๐—ผ๐—น๐—ฎ ๐—”๐—น๐—น๐—ฒ๐—ด๐—ฟ๐—ถ, presidente dellโ€™associazione nazionale โ€œDonne Geometraโ€, ha curato uno speciale approfondimento sul ๐—ด๐—ฎ๐˜€ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ผ๐—ป.

Il decreto legislativo del  31 luglio 2020, n. 101, modificato dal D.lgs n. 203 del 2022, in vigore dal 18 gennaio 2023, รจ il riferimento normativo a livello nazionale che disciplina la radioprotezione, dando attuazione alla direttiva 2013/59/Euratom, valida a livello europeo, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dallโ€™esposizione alle radiazioni ionizzanti.
Tra i provvedimenti, estremamente complessi e ponderosi, il legislatore, ha fornito una serie di norme e indicazioni per limitare i rischi alla salute della popolazione, derivanti dallโ€™esposizione al gas radon sia nelle abitazioni, sia nei luoghi di lavoro, stabilendo un livello di riferimento per la concentrazione negli edifici esistenti di 300 Bq/m 3 e di 200 Bq/m 3 dal 1.1.2025 per le nuove costruzioni. Per ridurre i costi necessari per una mitigazione del gas radon negli edifici esistenti, nel settore dellโ€™edilizia si sta muovendo giร  da ora la consapevolezza di attuare scelte progettuali resistenti al gas radon nella fase iniziale di progetto.
Nella letteratura scientifica, non esiste un livello sicuro di esposizione al gas radon, infatti sulle raccomandazioni dellโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร , si mira a definire concentrazioni di radon allโ€™interno degli ambienti chiusi, il piรน basse possibili per ridurre gli effetti dannosi. Per aiutare a monitorare le politiche e i regolamenti nazionali sul radon in tutto il mondo, lโ€™OMS ha anche assemblato un database sul radon come parte dellโ€™Osservatorio sulla salute globale, suggerendo tra lโ€™altro di creare sinergie con le misure energetiche negli edifici, per migliorare stabilmente la qualitร  degli ambienti indoor e prevenire impatti negativi sulla salute degli individui. Sono numerose le iniziative, che molte Regioni stanno intraprendendo, tutte volte a incentivare i proprietari degli immobili adibiti a uso abitativo con locali situati al pianterreno o a un livello seminterrato o sotterraneo a effettuare misurazioni della concentrazione di gas radon, privilegiando i locali con piรน alto fattore di occupazione. Nei luoghi di lavoro o negli edifici pubblici, gli esercenti hanno invece lโ€™obbligo di verificare la presenza di questo gas, il cui simbolo chimico รจ Rn. Si tratta di una sostanza incolore e inodore di origine naturale, che proviene dal decadimento dellโ€™uranio, passando attraverso uno stadio intermedio: il radio. Il radon si trova nelle rocce e nei terreni, in alcuni materiali da costruzione e nellโ€™acqua. Il suolo รจ la fonte piรน importante in quanto il radon puรฒ filtrare e accumularsi negli edifici; la maggior parte del radon se respirato allโ€™esterno viene immediatamente espirato e non presenta rischi radiologici, diversamente nei luoghi chiusi, come le case, gli uffici, le scuole, case di cura, etc., se inalato i suoi prodotti di decadimento (figlie o progenie del radon) emettono radiazioni particolarmente pericolose chiamate particelle alfa, che causano danni significativi alle cellule sensibili del polmone. 
Per rimuovere il radon nelle costruzioni, laddove le concentrazioni superino i livelli di riferimento previsti dalla normativa vigente, occorre intervenire con delle opere edili di risanamento; esistono diversi metodi collaudati per ridurre il radon negli edifici, ma quello piรน utilizzato รจ noto come il sistema di depressurizzazione del suolo, che non implica interventi particolarmente invasivi nellโ€™immobile. 
Per svolgere questa attivitร   il legislatore ha indicato la figura di un esperto in interventi di risanamento gas radon, in possesso dellโ€™abilitazione professionale allโ€™esercizio dellโ€™attivitร  di progettazione di opere edili, un professionista che deve aver svolto un corso specifico e altamente qualificante di 60 ore sulla progettazione, attuazione, gestione e controllo degli interventi correttivi per la riduzione della concentrazione di attivitร  di radon negli edifici , che preveda anche la verifica finale della formazione acquisita con lโ€™obbligo di aggiornarsi periodicamente.

Il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, in risposta allโ€™entrata in vigore della normativa, in linea con le indicazioni dellโ€™Organizzazione Mondiale della Sanitร  e gli strumenti di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare sul territorio indicati dai Piani di Prevenzione del Ministero della Salute, in collaborazione con lโ€™Associazione Nazionale Nazionale โ€œDonne Geometraโ€ โ€“ Esperti Edificio Salubre, che da anni in cooperazione con gli enti di ricerca si dedica allo studio delle tematiche ambientali indoor favorendo progetti per lo sviluppo di nuove competenze per i professionisti della casa, mirati  alla salubritร  e la qualitร  degli edifici, per la tutela della salute della popolazione in risposta alle indicazioni degli Enti preposti nazionali e internazionali, ha deliberato un piano formativo, che vede coinvolti docenti di autorevoli universitร  ed enti nazionali ed internazionali, tra questi lโ€™ Istituto Superiore di Sanitร , lโ€™Enea, lโ€™Inail, la Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana โ€“ dipartimento ambiente costruzioni e design   โ€“   Istituto   sostenibilitร    applicata   allโ€™ambiente   costruito,   lโ€™Arpa   Fvg,   lโ€™Agenzia   per lโ€™ambiente   della   Provincia   Autonoma   di   Bolzano,   della   Campania,   lโ€™Universitร    degli   Studi   di Trieste,   lโ€™Universitร    degli   Studi   di   Napoli   Federico   II,   lโ€™Universitร    degli   Studi   di   Salerno, il Politecnico di Torino e lโ€™Universitร  degli Studi di Ferrara, ai quali si aggiungono specialisti sulle materie mediche, giuridiche, estimative e urbanistiche.

I corsi del Consiglio nazionale sono giunti alla 5a edizione, di cui lโ€™ultima รจ stata promossa dalla Fondazione dei Collegi di Puglia, perchรฉ โ€œassicurare la salubritร  nelle costruzioni รจ un obbligo e una responsabilitร  per ogni professionista โ€“ ha detto Gino Ratano, presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di LecceLa Puglia รจ stata tra le prime regioni ha dotarsi di uno strumento che ha anticipato il recepimento della Direttiva Euratom 59/2013. Gli esercenti delle attivitร  interessate, incluse le scuole di ogni ordine e grado, sono quindi state obbligate ad avviare le misurazioni giร  dal 2016 e quindi sono necessari molti tecnici preparatiโ€.

โ€œSiamo orgogliosi โ€“ ha puntualizzato Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati โ€“ di contribuire ad azzerare le morti sul lavoro e negli ambienti di vita, che feriscono la societร  e la coscienza di ciascuno di noi,  la sicurezza riguarda il valore che attribuiamo alla vita e rendere gli edifici piรน sani e sicuri, valutando la salubritร  e ogni fattore di rischio รจ una competenza, che non intendiamo sottovalutare; formare professionisti preparati รจ innanzitutto una risposta etica e sociale, che come Categoria professionale non vogliamo far mancare alla popolazione e al nostro Paeseโ€.

 โ€œSi aggiungono nellโ€™elenco ulteriori 120 professionisti a quelli giร  formati โ€“ ha spiegato Pietro Lucchesi, consigliere nazionale con delega alla salubritร  โ€“ con competenze qualificate atte a contrastare il numero dei morti- che in Italia per le conseguenze del gas radon sono circa 4000 anni, che implicano anche una spesa sanitaria considerevoleโ€.

โ€œIl nostro stile di vita ci porta, mediamente, a trascorrere al chiuso circa il 90% del nostro tempo e di conseguenza โ€“ ha commentato Paola Allegri, presidente dellโ€™associazione nazionale โ€œDonne Geometraโ€ โ€“ siamo esposti ad una serie di  fonti e concentrazioni inquinanti, che risultano dalle 2 alle 5 volte maggior rispetto a quelli rilevati allโ€™aperto generando effetti sulla salute riconducibili ad un duplice profilo di tossicitร : di tipo acuto (a breve termine es. mal di testa, nausea, irritazioni a occhi, gola e naso, dispnea, vertigini, asma ecc.) e di tipo cronico (a lungo termine), imputabile ad unโ€™esposizione continuata nel tempo e in grado di originare danni piรน gravi, come ad esempio il cancro del polmone attribuibile al gas radon, che si aggiunge a tante altre patologie che si contraggono negli edifici, dimostrate dagli studi scientifici. La conoscenza di tutti gli indicatori di fragilitร  ambientale presenti negli edifici da parte dei tecnici delle costruzioni, tra cui il gas radon, con lโ€™applicazione di tutte quelle conoscenze progettuali e tecnologiche, che sono attualmente a disposizione  permettono di migliorare la qualitร  della vita della popolazione, nei diversi ambienti di vita e di lavoro e rispondere ai contenuti richiesti per lโ€™agibilitร  tra cui quello della sicurezza e della salubritร  di cui allโ€™art. 24 del  D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 โ€“ Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia ediliziaโ€. 

Per valutare la presenza del Gas Radon rivolgiti ad un tecnico esperto in interventi di risanamento, munito di idoneo attestato di qualifica. Per metterti in contatto con uno vicino alla tua zona clicca qui

Per diventare un Esperto in interventi di risanamento del gas radon, devi essere un tecnico iscritto Allโ€™albo (ingegneri, architetti, geometri, periti) e aver conseguito un attestato a seguito di un corso di almeno 60 ore organizzato dagli enti autorizzati secondo quanto stabilito dalla normativa vigente.

Per partecipare al corso scrivete a: info@tecnicieprofessione.it

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