IL RADON NEGLI EDIFICI E GLI EFFETTI SULLA SALUTE: PAROLA ALL’ESPERTO

All’aperto, il radon si diluisce rapidamente a concentrazioni molto basse e generalmente non è un problema. In edifici come case, scuole, uffici, i livelli di radon invece possono esporre inconsapevolmente le persone al cancro del polmone.

Cerana Maurizio esperto in interventi di risanamento gas radon

Il radon è un gas radioattivo che non ha odore, colore o sapore. Il radon è prodotto dal decadimento radioattivo naturale dell’uranio, che si trova in tutte le rocce e terreni. Il radon può anche essere trovato in acqua. Il radon fuoriesce dal suolo nell’aria, dove decade e produce ulteriori particelle radioattive. Mentre respiriamo, queste particelle si depositano sulle cellule che rivestono le vie aeree, dove possono danneggiare il DNA e potenzialmente causare il cancro ai polmoni.

Per la maggior parte delle persone, la maggiore esposizione al radon si verifica in casa dove le persone trascorrono gran parte del loro tempo, anche se i luoghi di lavoro al chiuso possono anche essere una fonte di esposizione. La concentrazione di radon negli edifici dipende da:

  • la geologia locale, ad esempio il contenuto di uranio e la permeabilità delle rocce e dei terreni sottostanti;
  • i percorsi disponibili per il passaggio del radon dal terreno all’edificio;
  • l’espirazione del radon dai materiali da costruzione; e
  • il tasso di scambio tra aria interna ed esterna, che dipende dalla costruzione dell’edificio, dalle abitudini di ventilazione degli occupanti e dalla tenuta all’aria dell’edificio.

Il radon entra negli edifici attraverso crepe nei pavimenti o nelle giunzioni pavimento-parete, spazi vuoti attorno a tubi o cavi, piccoli pori nelle pareti a blocchi cavi, nelle pareti delle cavità o nei pozzetti o negli scarichi. I livelli di radon sono solitamente più alti negli scantinati, nelle cantine e negli spazi abitativi a contatto con il terreno. Tuttavia, una notevole concentrazione di radon può essere trovata anche sopra il piano terra. Maurizio Cerana è un esperto in interventi di risanamento gas radon, qualifica conseguita dopo un corso specifico di 60 ore, che il legislatore ha imposto con il Decreto Legislativo n.101/2020. Sostiene, che esistono metodi ben collaudati, durevoli ed economici per prevenire il radon nei nuovi edifici e ridurre il radon nelle abitazioni esistenti. La prevenzione del radon dovrebbe essere presa in considerazione quando vengono costruite nuove strutture, in particolare nelle aree soggette a radon. In molti paesi europei, negli Stati Uniti d’America e in Cina, l’inclusione di misure protettive nei nuovi edifici è inclusa nei codici di costruzione e anche l’Italia sta seguendo questo iter in quanto è tra i Paesi più radioattivi al mondo.

Alcuni modi comuni per ridurre i livelli di radon negli edifici esistenti includono:

  • aumentare la ventilazione sotto il pavimento;
  • installazione di un sistema di raccolta del radon nel seminterrato o sotto un pavimento solido;
  • evitare il passaggio del radon dal seminterrato agli spazi abitativi;
  • sigillatura di pavimenti e pareti;
  • migliorare la ventilazione dell’edificio, soprattutto nel contesto del risparmio energetico.

I sistemi passivi di mitigazione possono ridurre i livelli di radon indoor di oltre il 50%. Quando vengono aggiunti ventilatori di radon radon, i livelli possono essere ulteriormente ridotti.

Le concentrazioni di radon variano considerevolmente tra gli edifici adiacenti, così come all’interno di un edificio di giorno in giorno e di ora in ora. A causa di queste fluttuazioni, è preferibile stimare la concentrazione media annuale di radon nell’aria interna mediante misurazioni per almeno due semestri (estate/inverno). I livelli di radon residenziali possono essere misurati in modo economico e semplice mediante piccoli rilevatori passivi. Le misurazioni devono essere basate su protocolli nazionali per garantire coerenza e affidabilità per il processo decisionale. I test del radon a breve termine, eseguiti in conformità con i protocolli nazionali, possono essere preziosi quando si prendono decisioni in situazioni sensibili al fattore tempo, come le vendite di case o per testare l’efficacia del lavoro di mitigazione del radon.

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Per valutare la presenza del Gas Radon rivolgiti ad un tecnico esperto in interventi di risanamento, munito di idoneo attestato di qualifica. Per metterti in contatto con uno vicino alla tua zona clicca qui

Per diventare un Esperto in interventi di risanamento del gas radon, devi essere un tecnico iscritto All’albo (ingegneri, architetti, geometri) e aver conseguito un attestato a seguito di un corso universitario dedicato di almeno 60 ore.

Per partecipare al corso scrivete a: info@tecnicieprofessione.it

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